Etruschi in Maremma, la storia di un’antica civiltà

Le origini della civiltà etrusca rimangono incerte, ma la storia stabilisce che gli etruschi iniziarono a popolare la penisola italiana, soprattutto la Pianura Padana, la Toscana e la Campania, tra il X e il IX secolo a.C. Artigiani e commercianti, gli Etruschi lavoravano in modo sofisticato la ceramica e l’oro, occupandosi anche del commercio marittimo del Mediterraneo.

Le scoperte archeologiche e gli scavi delle città etrusche della Maremma come Populonia, Sorano, Sovana e Pitigliano testimoniano che si trattava di una civiltà colta e operosa, con una propensione per le arti e l’economia. Gli Etruschi caddero sotto il dominio romano nel 396 a.C. e nei secoli successivi i Romani abitarono le città etrusche preesistenti, principalmente Scansano, Pitigliano, Saturnia e Cosa.

 

Città etrusche in Maremma

Le città etrusche raggiunsero il loro splendore intorno al VII secolo a.C., ma i loro numerosi reperti archeologici possono essere ammirati ancora oggi. La Tagliata etrusca ad Ansedonia per esempio è una delle strutture ingegneristiche più impressionanti di questa civiltà che è sopravvissuta al passare del tempo, costruita per evitare l’insabbiamento del porto.

Anche Saturnia, Marsiliana e Scansano devono le loro origini agli Etruschi, e sono oggi sede di elementi archeologici e necropoli. Velutonia e Populonia sono altre due città importanti: all’epoca stabilirono frequenti relazioni commerciali e a Velutonia è possibile visitare il Museo Archeologico, che contiene tutti gli elementi degli scavi effettuati in entrambe le città.

A Roselle, gli stili romano ed etrusco si combinano per creare una ricca area archeologica. I reperti rinvenuti nei vari scavi sono conservati nel Museo Archeologico e d’Arte della Maremma a Grosseto. A Sovana, il sistema delle Vie Cave collegava tutte le necropoli della zona, comprese quelle di Sorano e Pitigliano, nel Parco Archeologico della Città del Tufo, a cui dedicheremo un articolo.

Dai suoi vasti territori naturali incontaminati alle sue coste e spiagge, ma anche i suoi borghi, dove l’etrusco e il medievale si fondono in luoghi ricchi di bellezza e storia, la Maremma rimane un territorio selvaggio, da scoprire, e, oggi, è un giorno perfetto per iniziare.

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